La nostra bella Formentera ti incanta con i suoi colori che rapiscono occhi e cuore, con i suoi profumi che odorano di salsedine e di natura selvaggia, ma anche con il gusto di piatti tipici della tradizione formentereña dal sapore rustico.
La cucina locale si basa sulle materie prime che la natura mette a disposizione: il mare regala prelibati pesci e molluschi e la terra arida dona frutta e verdure che vengono sapientemente accostate per creare gustose ricette.
Quali sono i piatti da non perdere se visitate la più piccola delle isole Baleari?
Primo fra tutti l’
Enslada payesa! È il nostro piatto simbolo e rappresenta perfettamente la tradizione culinaria di Formentera unendo ingredienti delmare e della terra: è composto principalmente dal pesce che viene fatto essiccare dai pescatori che lo appendono agli alberi. Viene poi tagliato a listerelle, salato e messo sott’olio. L’insalata è completa aggiungendo patate bollite, peperoni, cipolle, pomodori e il pane raffermo che viene ammorbidito dal condimento dell’insalata stessa.
A parte questo piatto che potete trovare in tutti i ristoranti dell’isola, a Formentera troverete i
chipirones (calamaretti) fritti che sono molto utilizzati per gli aperitivi. La stagione di questi molluschi va da settembre/ottobre fino a dicembre ma non è detto che ad agosto non possiate trovarne di freschi. Stuzzicarli con un boccale di birra ghiacciata è veramente sublime!
Gli amanti del pesce dovrebbero non perdersi la
frita de pulpo, un gustoso soffritto di polipo patate peperoni e cipolle, e i
calamari alla bruta che vengono fritti nel proprio inchiostro. Se ordinerete questa portata vi si presenterà un piatto nero come la pece, ma con un sapore senza eguali! Per stare un po’ più leggeri potete scegliere il
bullit depeix che è un classico stufato di pesce e nella sua semplicità vi delizierà il palato.
Se siete estimatori della carne merita un assaggio il
pata negra, un prosciutto che in Spagna è considerato una vera e propria prelibatezza. È un salume che deve il suo nome alla zampa del maiale di colore nero, e per potersi chiamare così deve provenire da animali che si nutrono solo di cereali e ghiande e che vivono in spazi aperti e molto ampi. Il pata negra può essere gustato come tapas oppure in gustosi panini chiamati
bocadillios.
Passando ai piatti un po’ più “corposi” citiamo il
frito de matanzas preparato nella stagione autunnale in occasione della mattanza del maiale, dove ogni singola parte dell’animale viene riutilizzata e da cui derivano diversi insaccati, e il
sofrit pagés che è un soffritto di carne fegatinie patate.
Il piatto forte per i più golosi è sicuramente la
flaò, una torta di formaggio fresco dell’isola aromatizzata con menta; non da meno i
bunyols che sono dei dolcetti fritti con succo d’arancia oppure le
orelletes che sono composte da pasta sfoglia aromatizzata all’anice e zucchero a velo.
Tutti questi piatti non possono che essere accompagnati da vini e liquori formentereñi! Nei pressi del Monte Mola si trovano i principali vigneti dell’isola,ele due cantine –
Terramoll e
Es cap de Barbaria – organizzano visite guidate per vedere da vicino il processo di vinificazione.
Non vi state leccando i baffi? Cosa aspettate dunque, venite a trovarci!
Stay tuned! #casayentorno#