Poseidonia: il cuore blu di Formentera che rischiamo di perdere

Poseidonia: il cuore blu di Formentera che rischiamo di perdere
1 mese fa

Quando si pensa a Formentera, la mente vola subito alle sue spiagge di sabbia bianca e a un mare così trasparente da sembrare una piscina naturale. Ma qual è il segreto dietro queste acque cristalline e questo ecosistema unico? La risposta giace sotto la superficie e ha un nome: Poseidonia oceanica. Non un'alga, come molti credono, ma una vera e propria pianta sottomarina che forma praterie immense, un tesoro biologico che oggi, purtroppo, è seriamente minacciato.

Cos'è la Poseidonia? Il Polmone del Mediterraneo

La prateria di Poseidonia che si estende tra Ibiza e Formentera è un organismo vivente millenario, talmente importante da essere stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1999. Questa pianta superiore, con radici, fusto e foglie, svolge un ruolo cruciale per la salute del nostro mare. Funziona come un'immensa foresta sommersa: produce enormi quantità di ossigeno, assorbe anidride carbonica e agisce come un filtro naturale, intrappolando sedimenti e impurità. È grazie a lei se le acque di Formentera mantengono quella limpidezza che le rende famose in tutto il mondo.

Un tesoro sommerso: i benefici inestimabili delle praterie

Oltre a regalarci un mare da cartolina, la Poseidonia è la culla della biodiversità marina. Le sue fronde offrono rifugio, cibo e un luogo di riproduzione per centinaia di specie di pesci, molluschi e crostacei. Senza di essa, l'equilibrio dell'intero ecosistema verrebbe compromesso. Ma non è tutto: le praterie sottomarine svolgono anche una funzione fondamentale di protezione delle coste. Le foglie morte, accumulandosi sulle spiagge durante l'inverno (le cosiddette "banquettes"), creano una barriera naturale che attenua la forza delle onde e previene l'erosione delle spiagge. Rimuoverle per ragioni estetiche è un grave errore che danneggia il litorale.

La minaccia principale: l'ancoraggio selvaggio

Questo patrimonio inestimabile è fragile. La minaccia principale ha un nome preciso: l'ancoraggio selvaggio. Ogni volta che un'ancora viene gettata indiscriminatamente sui fondali, ara letteralmente il terreno, sradicando piante che impiegano secoli per crescere. Anche solo la catena di un'imbarcazione, mossa dalle correnti, può devastare metri quadrati di prateria. Con l'aumento del turismo nautico, la pressione su questo ecosistema è diventata insostenibile. A questo si aggiungono l'inquinamento delle acque e gli effetti del cambiamento climatico, che rendono la Poseidonia sempre più vulnerabile.

Cosa possiamo fare? Diventare custodi del mare di Formentera

La perdita della Poseidonia sarebbe una catastrofe ecologica ed economica, perché significherebbe dire addio alle acque trasparenti e alle spiagge che rendono Formentera unica. La buona notizia è che tutti possiamo fare la nostra parte. Se navighi, utilizza i gavitelli ecologici messi a disposizione o scegli di ancorare esclusivamente su fondali sabbiosi, facilmente riconoscibili per il loro colore chiaro. Come turista, informati, rispetta l'ambiente e diffondi il messaggio. Sostenere il turismo sostenibile e le iniziative locali di conservazione è fondamentale. Proteggere la Poseidonia non è solo un atto ecologico, ma un gesto d'amore verso Formentera, per garantire che il suo tesoro sommerso possa continuare a risplendere per le generazioni future.

Ormeggio a Formentera: Guida ai Gavitelli per un Soggiorno Sostenibile

A Formentera, i "gavitelli" sono boe di ormeggio installate in diverse baie per proteggere le preziose praterie di Posidonia oceanica, una pianta marina fondamentale per l'ecosistema del Mediterraneo. L'ancoraggio libero in molte zone dell'isola è infatti vietato per preservare questo patrimonio naturale. L'utilizzo dei gavitelli è quindi una scelta obbligata e responsabile per chi desidera sostare con la propria imbarcazione nelle acque cristalline dell'isola.

Dove si Trovano i Campi Boe

I principali campi boe regolamentati a Formentera si trovano in alcune delle sue località più suggestive:

  • Espalmador: Nella splendida baia di S'Alga, sull'isola privata di Espalmador, è presente un campo boe gestito da Balears Life Posidonia.
  • Ses Salines: Anche in quest'area protetta sono disponibili boe per l'ormeggio.
  • Caló de s'Oli: Un'altra opzione per l'ormeggio regolamentato si trova in questa zona.

Oltre ai campi boe, il porto principale di Formentera è La Savina, dove si trovano due marine che offrono ormeggi tradizionali: Marina de Formentera e Marina La Savina

Perché Usare i Gavitelli

L'utilizzo dei gavitelli non è solo una questione di rispetto delle normative, ma un contributo attivo alla salvaguardia dell'ambiente marino di Formentera. L'ancoraggio indiscriminato ha causato in passato gravi danni alle praterie di Posidonia, che svolgono un ruolo cruciale nella produzione di ossigeno, nella protezione delle spiagge dall'erosione e come habitat per numerose specie marine. Scegliere di ormeggiare a un gavitello significa godere della bellezza dell'isola in modo sostenibile, assicurando che le future generazioni possano fare lo stesso.

Progetti e associazioni locali per la salvaguardia della Posidonia

Save Posidonia Project

Un’iniziativa coordinata dalla Giunta Insulare di Formentera, attiva dal 2017, con campagne di donazione del tipo “apadrina la posidonia” (adozione a metro quadrato). Ad oggi sono stati sponsorizzati quasi 245.000 m² della prateria  .

Vellmarí

Associazione locale con oltre 30 anni di esperienza nella conservazione dell’ecosistema marino di Formentera. Collabora con Save Posidonia Project e progetti come Smart Green Seas, che include la creazione di un vivero subacqueo per rigenerare praterie tra Ibiza e Formentera  .

GEN-GOB / progetto “La Mar”

GEN‑GOB (società ambientale delle Baleari) partecipa al Save Posidonia Fòrum, iniziative di sensibilizzazione e governance marina, con tavole rotonde, scienziati e ONG  .

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